Nell’aprile 1252 – scriveva l’avv. Fratea – il vescovo Fra Giacomo da Perugia, dell’Ordine benedettino, fece entrare nella città di Catanzaro i Frati Minori di S. Francesco d’Assisi”.
Cinque anni dopo il Vescovo Fortunato dell’Ordine dei Minori, ottenne dal Pontefice Alessandro IV la Bolla di conferma per la fondazione del primo Convento francescano nella città di Catanzaro. La chiesa della Santissima Trinità fu detta di San Francesco.
Secondo quanto riferiscono gli storici della città. Risale al 1480 l’erezione del magnifico Convento dell’Osservanza sui ruderi del palazzo e del castello dei tiranni Centefles: tutto per opera del beato Paolo da Sinopoli.
Dopo lunghi anni di storia gloriosa i Frati dovettero lasciare il convento per la soppressione e nel 1862 i locali vennero trasformati in ospedale militare.
L’attuale Convento e Chiesa di S. Antonio, rione S. Leonardo, sono stati costruiti nel 1938 dopo varie peripezie e difficoltà non lievi.
Dal 1951 vi risiede il Ministro Provinciale che nel 1957 vede la costruzione di sopraelevazione per la creazione di un intero piano riservato alla Curia Provinciale.
La Parrocchia nasce nel 1961. Sono presenti i Frati Minori. Dal 1975 è attivo il laboratorio indumenti a servizio dei poveri. Dal 1985 è attiva la mensa dei poveri che distribuisce quotidianamente una cinquantina di pasti.
CATANZARO – Convento Sant’Antonio da Padova
Via E. Borelli, 35 88100 Catanzaro.
Tel. 0961.726221
Catanzaro - Convento Sant’Antonio di Padova
Via E. Borelli, 35 88100 Catanzaro
Tel. 0961.726221
Curia provinciale
Post-noviziato
Parrocchia
La fraternità è responsabile del Convento san Gregorio in Stalettì
Ministro Provinciale e Vicario parrocchiale: fr. Mario Chiarello
Guardiano, Maestro dei post-novizi, Segretario provinciale: fr. Pasquale Comito
Parroco ed Economo: fr. Fabio Antonio Fortunato
Vicario della Casa: fr. Giuseppe Maiolo
Organista: fr. Vittorino Serrao
Professi temporanei: fr. Filippo Campolo, fr. Gianluca Chilà, fr. Emanuele Attilio Lontananza, fr. Rosario Carmelo Morgante, fr. Pierfrancesco Esposito.