“Uno dei principali conventi – scrive Padre Neri – in cui sul finire del secolo XVI si organizzò la più stretta osservanza della regola francescana è quello del SS.mo Crocifisso di Cutro. Fu eretto a spese dei cittadini e del barone del luogo, spinti dallo zelo del Custode P. Giacomo di Cutro, l’ardente francescano che per due volte fu eletto Superiore della nuova Custodia dei Riformati.
Nella Chiesa, il grande Crocifisso, autentico capolavoro di scultura lignea del seicento, opera di Frate Umile da Petralia, pio religioso di Sicilia, costituisce il richiamo più forte per i cittadini di Cutro”.
Infatti grande è stata ed è tutt’ora la devozione dei cutresi e degli abitanti del circondario al SS.mo Crocifisso.
Il Convento e la Chiesa, soprattutto in questo secolo, sono stati restaurati ed arricchiti di tante opere d’arte.
Attualmente i religiosi hanno la cura pastorale della Parrocchia annessa alla Chiesa.
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